Di recente, a eccezione di alcuni picchi intermittenti, si è verificata una generale diminuzione delle azioni sindacali negli Stati membri dell’UE. Durante la pandemia di COVID-19 questo trend è proseguito, con le vertenze di lavoro più importanti non inaspettatamente presenti nel settore della salute umana e dei servizi sociali, nel settore dell’istruzione e dei trasporti nonché della logistica. La relazione analizza i dati raccolti nel periodo 2018-2019 da Eurofound nel corso del progetto pilota della sua banca dati Action industrial Monitor (IAM). Utilizzando l’analisi per gruppi, la ricerca ha classificato le azioni sindacali in Europa in cinque categorie: vertenze nazionali di interessi e diritti che a volte prevedono diverse forme di impiego; vertenze estese relative ad accordi salariali collettivi; vertenze localizzate su problemi di impiego, orari di lavoro e ristrutturazione, con brevi interruzioni del lavoro; vertenze localizzate su diritti individuali dei lavoratori e insoddisfazioni relative alle politiche aziendali; infine, vertenze su politiche pubbliche.
In termini di questioni specifiche, i problemi relativi alla retribuzione costituivano oltre il 40 % delle vertenze, quelli occupazionali ne costituivano il 20 %, altri aspetti delle condizioni di lavoro il 16 % e le contestazioni il 13 %. Rilevando l’assenza di dati completi sull’attività sindacale in Europa, l’analisi evidenzia la necessità di una raccolta sistematica di prove empiriche in futuro al fine di costituire una base solida per un’analisi comparativa.
Key findings
La contrattazione collettiva è emersa quale contesto di oltre un terzo delle vertenze nell’UE; di queste, le insoddisfazioni relative a politiche a livello aziendale costituivano un altro quarto e quelle in materia di politiche pubbliche un ulteriore 18 %.
I problemi relativi alla retribuzione costituivano oltre il 40 % delle vertenze, quelli occupazionali ne costituivano il 20 %, altri aspetti delle condizioni di lavoro il 16 % e le contestazioni il 13 %. Oltre l’80 % delle vertenze riguardava questioni di interesse comune.
I dati esistenti sulle azioni collettive in Europa sono incompleti. Sarà necessaria una raccolta sistematica per fornire una base per un’analisi comparativa basata su definizioni chiare concordate a livello internazionale, in modo che possa essere confrontata con altri dati per consentire il calcolo dei costi economici delle vertenze, sia per i datori di lavoro sia per i lavoratori.
Le vertenze nell’UE rientrano in cinque gruppi principali utilizzati nella tipologia: vertenze nazionali di interessi e diritti; vertenze estese di interessi relative ad accordi salariali collettivi (retribuzioni); vertenze localizzate su questioni di interesse comune, riguardanti problemi di impiego, orario di lavoro e ristrutturazione con brevi interruzioni del lavoro; vertenze localizzate su diritti individuali dei lavoratori e insoddisfazioni relative alle politiche aziendali; vertenze su politiche pubbliche.
La distribuzione di queste tipologie nei diversi paesi non segue nessuno degli schemi che ci si potrebbe attendere basandosi su cinque di quelle esistenti in letteratura: tipologie basate sulle differenze nazionali nelle varietà di capitalismo, sindacalizzazione, intensità degli scioperi, tipi di democrazia industriale e contrattazione collettiva.
The report contains the following lists of tables and figures
List of tables
Table 1: Information captured for each record type
Table 2: Types of events recorded
Table 3: Continuous variables in the clusters: mean values
Table 4: Categorical variables: distribution of indicator categories within clusters (percentages in columns)
Table 5: Categorical variables: distribution of indicator categories between clusters (percentages in rows)
Table A1: Overview of parameters covered and gaps in national statistics on industrial action and collective labour disputes
Table A2: Number of realised industrial action events by country and sector from the IAM database, EU27 and UK
Table A3: Number of strikes and lockouts by country and sector from the ILO data for the latest year available, EU27 and UK
Table A4: Number of workers involved in realised industrial action events by country and sector from the IAM database (in thousands), EU27 and UK
Table A5: Number of workers involved in strikes and lockouts by country and sector from the ILO data for the latest year available (thousands)
Table A6: Number of days not worked as a result of realised industrial action events by country and sector from the IAM database (in thousands), EU27 and UK
Table A7: Number of days not worked as a result of strikes and lockouts by country and sector from the ILO data for the latest year available (in thousands), EU27 and UK
Table A8: Correlations of transformed variables from the second categorical principal components analysis model
Table A9: Amount of indicator variance accounted for in the four-dimensional solution from the second categorical principal components analysis model
Table A10: Cluster breakdown by country: distribution of disputes across clusters, EU27 and UK
Table A11: Cluster breakdown by country: distribution of disputes within clusters, EU27 and UK
Table A12: Cluster breakdown by sector: distribution of disputes across clusters
Table A13: Cluster breakdown by sector: distribution of disputes within clusters
Table A14: A representation of five typologies across countries showing (the lack of) relationships, EU27 and UK
List of figures
Figure 1: Eurofound’s concept of a labour dispute
Figure 2: Context of disputes in the IAM database
Figure 3: Main issue of disputes in the IAM database
Figure 4: Matters of rights or interest for disputes in the IAM database
Figure 5: Context of disputes in the data to be analysed
Figure 6: Main issue of disputes in the data to be analysed
Figure 7: Matters of rights or interest for disputes in the data to be analysed
Figure 8: Context in which the labour disputes emerged, by sector (number)
Figure 9: Context in which the labour disputes emerged, by country (%), EU27 and UK
Figure 10: Detailed breakdown of main dispute issues (number)
Figure 11: Labour disputes in non-standard forms of employment, by sector (number)
Figure 12: Correspondence plot for clusters and countries, EU27 and UK
Figure 13: Correspondence plot for clusters and sectors
Figure 14: Dispute resolution by cluster (%)
Figure 15: Dispute resolution involving a collective agreement by cluster (%)
Figure 16: Typology of labour disputes by cluster and varieties of capitalism
Figure A1: Dendrogram from the application of Ward’s method of clustering
Figure A2: Relating Eurofound’s typology of labour disputes to the union density typology, EU27 and UK
Figure A3: Relating Eurofound’s typology of labour disputes to the intensity of strike activity typology, EU27 and UK
Figure A4: Relating Eurofound’s typology of labour disputes to the industrial democracy typology, EU27 and UK
Figure A5: Relating Eurofound’s typology of labour disputes to the collective bargaining typology, EU27 and UK
- Number of pages
-
72
- Reference nº
-
EF21026
- ISBN
-
978-92-897-2241-4
- Catalogue nº
-
TJ-05-21-371-EN-N
- DOI
-
10.2806/060345
- Permalink